Se dovessi darti una definizione di seconda casa, sarebbe questa:
La seconda casa è l’abitazione che possiedi, ma in cui NON abiti.
Una definizione piuttosto generica, non credi?
Purtroppo, però, non riesco a fare di meglio. Le regole che parlano di questo argomento sono vaghe e in alcuni casi, addirittura incomplete.
E questo porta a situazioni assurde, come il caso di una famiglia che possiede una sola casa, ma per la Legge è una “seconda” casa.
Ecco la loro storia.
Questa famiglia vive a Milano in affitto e il marito ha un lavoro che lo porta a viaggiare molto e, perciò, non ha intenzione di comprare una casa in questa città – per paura di qualche trasferimento.
Tuttavia, è un affezionato frequentatore della Val Seriana e delle sue bellezze, dove cerca di tornare non appena ne ha l’occasione.
Per questo motivo, ha deciso di comprare la sua casa qui.
Questa famiglia possiede 1 sola abitazione, che utilizza per i weekend e per le ferie, ma non per viverci tutti i giorni (come nel loro appartamento a Milano).
Per lo Stato, la loro è una seconda casa; anche se è l’unica che possiedono.
Un caso assurdo, che capita proprio perché non esistono definizioni precise.
Le zone grigie sono molte e la vera differenza la fa chi interpreta la regola generale e – soprattutto – come la interpreta.
Infatti ci sono molte altre storie di famiglie che pagano per errore o che ricevono delle tasse inaspettate – capendone il motivo solo dopo essersi rivolte ad uno specialista.
Ma per fortuna, in mezzo a tutta questa incertezza, ci sono 3 punti fermi che ti aiutano a definire cos’è un’abitazione principale e che, indirettamente, ti dicono cosa NON è una prima casa.
I 3 requisiti della prima casa (o “abitazione principale”)
Piccola premessa: questi requisiti devono essere soddisfatti tutti e 3 contemporaneamente, se ne manca anche solo uno… l’abitazione diventa una “seconda” casa.
Sono:
- L’abitazione deve essere la prima (in ordine temporale) acquistata da una persona;
- Chi la possiede deve dichiarare di vIverci dentro;
- Oltre alla dichiarazione, il proprietario deve abitarci per davvero – altrimenti scattano i controlli e le multe!
E proprio sul terzo punto che c’è più confusione.
È davvero soggettivo: chi stabilisce cosa significhi abitare in una casa?
Se è una baita in montagna che utilizzi solo 1 volta l’anno (per 3 giorni) allora si tratta chiaramente di una seconda casa. Ma non è sempre così facile da capire.
E molte famiglie, per il timore di quest’ incertezza, non vogliono nemmeno sentir parlare di seconde case, precludendosi una grande opportunità!
Infatti, in molti casi, avere una seconda abitazione può essere molto più conveniente rispetto al non possederne una.
Ti sembra impossibile?
Beh, ti basti pensare a tutte le spese di hotel, B&B o di affitto che ogni anno paghi per andare in vacanza con la tua famiglia.
Spese che aumentano notevolmente, se decidi di spostarti in alta stagione (che è il periodo in cui i figli non hanno scuola).
Sono spese imprevedibili – perché non saprai mai quanto andrai davvero a spendere (a seconda del luogo e dell’anno) e perché non è certo che tu riesca a trovare spazio nelle varie strutture.
La seconda casa, invece, è sempre a tua disposizione: alta o bassa stagione, inverno o estate, weekend lungo o per la giornata di Ferragosto – senza alcuna distinzione.
È tua!
È il tuo rifugio, in cui scappare dalla routine quotidiana.
È dove puoi entrare con le tue chiavi, senza dover prenotare o dover per forza incontrare altre persone.
Per molte famiglie milanesi e bergamasche, questo rifugio si trova in… Val Seriana o sul lago d’Iseo.
Un luogo sconosciuto ai più, a meno di un’ora da Bergamo.
Aria pulita e tranquillità (non c’è la confusione che potresti trovare in altre mete – come la Valle d’Aosta, il Trentino, il Lago di Como o di Garda) sono i motivi per cui viene scelta.
Queste zone non hanno nulla da invidiare alle mete più famose, dato che puoi trovare ciò che vuoi: laghi, sentieri, piste da sci, attività sportive, sole, aria pulita, tanto verde e tanto relax.
Il tutto a prezzi molto più bassi di quanto pensi… proprio perché il turismo di massa non è ancora arrivato!
(E non arriverà nemmeno tra qualche anno perché chi possiede qui la seconda casa non ne parla, per non rischiare di trovarsi la domenica mattina a litigare con orde di turisti…).
Insomma, un angolo di paradiso – a neanche due ore da Milano.
Un luogo unico, che farà innamorare te e la tua famiglia.