Di chi è quella casa?

Di chi è quella casa?

Questo argomento l’abbiamo già affrontato in parte nella prima parte del report, ma è di fondamentale importanza e necessita di essere approfondito perché:SE NON PARLI COL REALE E LEGITTIMO PROPRIETARIO DELLA CASA CHE VUOI ACQUISTARE, TUTTO CIO’ CHE FARAI DA QUESTO MOMENTO IN POI SARA’ ASSOLUTAMENTE INUTILE.

Senza considerare il rischio di perdere molti soldi che andranno in tasca a un delinquente!

Quindi, prima ancora di intavolare una vera e propria trattativa, devi essere sicuro al 100% che la persona che hai individuato sia quella che ha il diritto di vendere la casa che tanto desideri.

Se preferisci il “fai da te”, devi sapere che quando si tratta di proprietà immobiliari tutti abbiamo diritto a “farci gli affari degli altri”!

Quindi se vuoi sapere di chi è una casa basta che vai presso la sede dell’Agenzia delle Entrate (dove si trova l’Ufficio del territorio) e presenti una semplice domanda.

Si tratta di una richiesta che non deve essere motivata, perché i motivi per cui si chiede possono essere i più svariati (come ad esempio un creditore che si vuole informare sul conto del suo debitore), ma puoi fare questa richiesta anche per semplice curiosità.

La domanda resterà segreta e il proprietario non lo saprà mai.

Puoi fare due tipi di domande per conoscere il nome del proprietario della casa che ti interessa (tra loro alternativi):

1) (meno attendibile) chiedi al catasto una visura catastale;
2) chiedi all’Agenzia delle Entrate una visura ipotecaria.

Per quanto riguarda il primo: quello che un tempo si chiamava Catasto oggi è chiamato Agenzia del Territorio, Ufficio Catasto.

Chiunque vi può accedere per chiedere una visura catastale. Con tale certificato, che si ottiene fornendo gli estremi catastali dell’immobile, l’ufficio ti rivelerà il nome del proprietario.

Il Catasto però non sempre è attendibile, infatti i dati spesso non sono aggiornati. Per questo è sempre meglio rivolgersi direttamente all’Ufficio del territorio e chiedere una visura ipotecaria.

Al contrario del Catasto, l’Agenzia delle Entrate offre sempre dati certi e aggiornati, per questo è sempre meglio chiedere la visura ipotecaria.

Questo perché ogni volta che due persone si presentano davanti a un notaio per fare il passaggio di proprietà di un immobile, il notaio è tenuto a comunicare tale atto all’Agenzia delle Entrate, che a sua volta aggiorna subito i propri registri.

Inoltre, la visura ipotecaria fornisce anche altre importanti informazioni che il Catasto non dà, come ad esempio la presenza di un’ipoteca o dice se l’immobile in questione è interessato da una causa sulla sua proprietà o se è in corso, su di esso, un pignoramento immobiliare e una espropriazione.